Categorie
Io ti amo,
e la mia gioia
morde
la tua bocca di susina.
La susina di Dro DOP, o prugna nera di Dro, è una cultivar autoctona di lunghissima tradizione. Il paese di Dro, situato nella valle del Sarca, è famoso per le Marocche, che sono colline di pietra alte fino a 200-250 metri nate dall’erosione di ghiacciai. Proprio queste colline sono l’area di produzione storica della susina di Dro, che era chiamata così già nel 1200. La susinicoltura moderna decolla nel 1911 con la costituzione del “Consorzio Cooperativo Lega dei Contadini del Bacino Arcense”, che alla sua nascita conta 650 soci. Nel 1941 avviene un ampliamento dei magazzini e la realizzazione di un moderno impianto di essicazione. La zona di produzione della susina di Dro corrisponde oggi al bacino idrografico del fiume Sarca, nella cui valle è attiva da decenni la valorizzazione di questa varietà.
Controllo della qualità secondo il disciplinare di produzione
E il marchio DOP, sapete cosa significa? Significa Denominazione di Origine Protetta. Vale a dire che ogni momento del processo produttivo viene monitorato con zelo. Nello specifico, il disciplinare di produzione della Susina di Dro prevede che la struttura di controllo gestisca appositi elenchi con l’indicazione delle particelle catastali sulle quali avviene la coltivazione, dei produttori e dei condizionatori. Inoltre viene garantita la tracciabilità, attraverso la denuncia tempestiva dei quantitativi prodotti allo stesso organo di controllo. Tutte le persone, fisiche o giuridiche, iscritte nei relativi elenchi, vengono assoggettate al controllo da parte della struttura. La raccolta si effettua a mano nel mese di agosto e settembre e, a seconda della maturazione dei frutti, può essere differita o anticipata, nel rispetto della scalarità dei microclimi di valli e colline. La raccolta si deve effettuare con cura, staccandole con il picciolo, e per non intaccare la pruina (la polvere bianca che le ricopre) ed evitare il deterioramento, vengono confezionate in loco.
Come riconoscere la Susina di Dro Dop
Ha una forma ovale leggermente allungata con una buccia di colore violaceo tendente al blu scuro, ricoperta dalla caratteristica pruìna biancastra. La polpa è molto consistente e di colore giallo, giallo-verde, il sapore è dolce-acidulo-aromatico. La susina di Dro è ricca di potassio, ha un elevato contenuto vitaminico (beta-carotene e vitamina PP) e si contraddistingue per una straordinaria resistenza alle malattie. Possiede un elevato contenuto in polifenoli e una percentuale minima di zuccheri. Queste caratteristiche sono strettamente legate alle peculiarità della zona di produzione, in particolare all’ “Òra del Garda”, la brezza sempre presente che garantisce limpidezza del cielo e quindi insolazione costante, oltre ad attenuare le temperature massime pomeridiane. Mentre i terreni di impasto, tendenti al sabbioso con leggera componente argillosa, facilitano la sua sapidità e consistenza.
Come si consuma
La Susina di Dro DOP si conserva per qualche giorno in luogo fresco e asciutto e, se mantenuta in frigorifero, si mantiene fino a 4 settimane. Oltre al tradizionale consumo fresco, grande valenza commerciale ha il prodotto essiccato che può essere utilizzato per preparare succhi, confetture, gelati, sciroppi, bevande fermentate e distillati. Le prugne secche vengono anche utilizzate nei lievitati natalizi al posto dei canditi. È un ottimo ingrediente per dolci come la torta rovesciata alle susine, il clafoutis alle susine e il crumble di susine che potete trovare sulla nostra piattaforma https://www.mytrentina.it/esperienze/ricette/crumble-di-susine/.
Inoltre, in aggiunta ai classici benefici per la regolarità intestinale, pare che nelle prugne secche sia racchiuso il segreto per prevenire la fragilità ossea e l’osteoporosi. Non resta dunque che dedicarsi al gusto in onore della buona salute!
—————————–
Ph credits (copertina):
Fototeca Trentino Sviluppo Spa – Foto di Carlo Baroni