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Non c’è niente di meglio al mondo che imparare. È la chiave della vita.
Come nascono le mele? Quando diventano mature? Dove si raccolgono? I bambini, si sa, fanno sempre tante domande su quello che mangiamo e non sempre riusciamo a soddisfare la loro insaziabile curiosità. Anche perché viviamo in un mondo ipertecnologico che si allontana sempre di più dalla vita agricola e dai suoi antichi saperi. Proprio per questo in Val di Non, qualche anno fa, è stato creato AlMeleto, un percorso ad anello, didattico e ludico, dedicato alla scoperta della mela. I suoi cinque promotori si chiamano Apt della Val di Non, Strada della mela e dei sapori delle Valli di Non e di Sole, Consorzio Melinda, Parco Fluviale Novella e Comune di Romallo. A loro si affianca il sostegno della Provincia Autonoma di Trento, da sempre molto attenta alle iniziative che coniugano agricoltura e turismo.
Nel cuore della Val di Non
Scopo del progetto è stato fin da subito quello di creare un percorso unico di conoscenza della mela, declinato secondo modalità curiose, semplici e a basso impatto ambientale. AlMeleto si trova a Romallo, a 6-700 metri d’altezza, nel cuore della principale area di produzione melicola del Trentino. L’intero percorso è lungo circa 5 chilometri, è piuttosto facile e ha un dislivello di 150 metri. Non c’è dubbio che si tratta di un sentiero davvero unico e speciale: una passeggiata per grandi e piccini dove scoprire luoghi nuovi, conoscere le mele e come vengono coltivate, giocare con gli insetti, ammirare scorci di Val di Non sconosciuti, riposare nel bosco, annusare, indovinare, leggere o semplicemente camminare…
Imparare, camminare…
Lungo tutto il tragitto si è accompagnati da diversi pannelli didattici. Grazie ad essi è possibile scoprire un sacco di informazioni sulla mela. Dal sapere come nasce (grazie al lavoro operoso delle api) a imparare come cresce (grazie al lavoro appassionato del contadino) a scoprire tutte le sue particolarità. A metà strada si incontra una mela gigante in ferro battuto, dove è possibile entrare e sedersi per godere uno splendido panorama sulla Val di Non! Più avanti si raggiunge un’ombreggiata pineta da dove, accompagnati dal rumore del torrente che scorre nel canyon del Rio Novella, si prosegue in discesa sbirciando le cime degli alberi sulle quali, aguzzando bene la vista, si possono scoprire grandi insetti in rame.
…e giocare!
Il tragitto termina nei pressi di una terrazza panoramica che guarda il lago di Santa Giustina. La vista spazia anche sui meleti e sulle Dolomiti di Brenta. Con una piccola salita si raggiunge il punto più divertente dell’intero percorso. Si tratta di un’area attrezzata con giochi tematici: per farli funzionare bisogna cercare le grosse sfere di legno a forma di mela che possono trovarsi anche nei dintorni. C’è poi un grande e bellissimo trattore in legno, con tanto di bilico, un’altalena d’equilibrio, una pedana mobile per giocare in abilità e una sorta di flipper a punti! Sotto gli alberi della pineta ci sono anche tre comode amache per rilassarsi in pieno relax.
Frequentato e amato dalla gente del paese, il tracciato di AlMeleto è una vera scoperta per tutti i visitatori! Piccoli e grandi. È un angolo di Val di Non che passo dopo passo apre a scorci unici e inaspettati. Un percorso adatto a tutti, anche a biciclette e passeggini, con solo un po’ di salita nella parte finale. Si consigliano scarpe e abbigliamento comodi, tanta curiosità e nessuna fretta!
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Foto in copertina:
Ph credits AlMeleto – Diego Marini