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Ogni nostro pensiero è rivolto a favorire e ad incoraggiare l’agricoltura, prima e sicura sorgente di opulenza per i popoli.
Asparago bianco di Zambana: un nome e un mito, almeno nelle cucine dei gastronauti più attenti e innamorati delle tipicità! E se stai leggendo questo articolo, allora con tutta probabilità anche tu fai parte di questa categoria, composta da appassionati dediti alla valorizzazione del miglior made in Italy, tra benessere, piacevolezza e stagionalità!
Un ortaggio d’eccellenza: l’asparago di Zambana de La Trentina
L’asparago di Zambana si presenta con un aspetto delicato e candido, bianchissimo e ben slanciato. Una volta cucinato è tenero, privo di fibre, particolarmente dolce e gradevolissimo. Inoltre vanta spiccate proprietà diuretiche.
La sua storia è plurisecolare; lo coltiviamo in questo areale da almeno duecento anni (le prime tracce scritte risalgono ai primi dell’Ottocento, ma certamente è una coltura tradizionale più antica).
Le sue qualità in cucina sono indiscusse: la bontà e la versatilità degli asparagi bianchi di Zambana permettono mille soluzioni tra antipasti, primi (ad esempio zuppe e creme, risotti, crespelle, cannelloni…) e secondi (vanno benissimo per accompagnare uova, pesce e varie tipologie di carne).
I segreti degli asparagi bianchi di Zambana sono presto detti:
- le tecniche di coltivazione tradizionali, rigidamente rispettate, che mettono al primo posto il rispetto della pianta e le modalità di raccolta (gli asparagi di Zambana devono essere raccolti nelle ore più fresche e portati al buio – nel più breve tempo possibile – per preservarne le qualità organolettiche e la peculiare colorazione);
- il clima unico del Trentino (e in particolare della Piana Rotaliana), fortemente caratterizzato dal Lago di Garda a sud e dalle Dolomiti;
- i terreni sabbiosi della Piana Rotaliana, ai quali però dobbiamo dedicare un approfondimento in più…
Il territorio: la Piana Rotaliana
Per inquadrare su una mappa il territorio di Zambana, è meglio cercare Terre d’Adige, un comune di 3.000 abitanti istituito il 1º gennaio 2019 dalla fusione dei comuni di Zambana e Nave San Rocco. Terre d’Adige è un nome evocativo che dice molto sulla tipicità dell’asparago di Zambana. E’ infatti il terreno sabbioso dell’Adige uno degli elementi più caratterizzanti di questo prodotto della terra. Il fiume Adige ha inciso fortemente sulla natura geologica della valle che, non a caso, ospita tante altre produzioni agricole di pregio.
Per quanto riguarda gli asparagi, come dicevamo, è fondamentale la sabbia che permette alla pianta di sviluppare al meglio il cosiddetto turione (cioè la parte commestibile dell’asparago), libero di crescere dritto e robusto, senza piegature che in altri areali potrebbero essere determinate da terreni troppo duri o pietrosi.
Come cucinare gli asparagi bianchi di Zambana
Se sei in cerca di qualche suggerimento per cucinare gli eccellenti asparagi bianchi di Zambana, ti consigliamo di registrarti su myTrentina.it, il nostro scrigno di cultura ed enogastronomia trentina.
Clicca qui per accedere a tutte queste succulenti ricette oppure clicca sul singolo titolo:
- Lasagne al forno agli asparagi bianchi
- Burger di asparagi bianchi
- Gnocchi di asparagi bianchi
- Gratin di patate e asparagi bianchi
- Filetto di maiale caramellato e asparagi bianchi
- Pepata di asparagi bianchi
- Crespelle agli asparagi bianchi
- Cheesecake salata agli asparagi bianchi
- Crema agli asparagi di Zambana
- Flan di asparagi bianchi di Zambana
- Tagliatelle al pesto di asparagi bianchi
- Torta salata di mele e asparagi croccante
- Frittata di asparagi di Zambana al forno
- Risotto agli asparagi e speck