Come riconoscere una mela Gala perfettamente matura?

È arrivato il momento che noi de La Trentina aspettavamo da diversi mesi: la nostra mela Gala, la prima mela da addentare, è pronta! Anche noi lo siamo, ovviamente, e quindi siamo molto impegnati tra i filari dei nostri frutteti per eseguire il magico rito della raccolta. Fateci caso, se vi capita di passare per le nostre valli: in questo periodo c’è un gran pullulare di risate e chiacchiere, di rombi di trattori e racconti. Perché la raccolta per noi è un momento di socialità, in cui ci si rivede dopo del tempo e insieme si condivide la passione per la campagna.

Beh, diciamo pure che quando si ha grande cura e attenzione per i propri frutteti, non è difficile saperlo. Per la mela Gala ad esempio, che è una varietà precoce, bisogna controllare se la sua buccia liscia rosso brillante inizia ad essere costellata da lenticelle chiare tendenti al giallo. Quando compaiono significa che il tempo della raccolta è arrivato! Comunque una mela è pronta per essere separata dalla pianta quando ha un calice largo e profondo ed il picciolo si stacca facilmente dall’albero quando lo si torce. Ovviamente ci sono modalità più scientifiche per verificare il livello di maturazione, quali il controllo dell’amido, ma ci piace comunque ricordare un vecchio “trucco” tradizionale: si tagliava a metà la mela e si guardava se i semi erano scuri. Quello era il segnale che la mela era matura.

È proprio il mattino il momento migliore per raccogliere le mele: quando la temperatura non è ancora elevata e la frutta non ha accumulato calore… ma non troppo presto però perché si deve aspettare che le foglie siano asciutte dalla rugiada. Nel caso ci siano state precipitazioni abbondanti, è comunque meglio aspettare un paio di giorni prima di raccogliere le mele, perché se si raccolgono bagnate poi si rovinano e si ammaccano. Una cosa è certa: se colte al momento giusto, le mele si conservano più a lungo.

Sapevate che le mele vengono raccolte a mano, una ad una? Sono infatti dei frutti delicati e devono essere sempre colti con cautela: vanno impugnate con il palmo della mano e si deve tirare verso l’alto, esercitando una delicata torsione, in modo che il picciolo rimanga attaccato al frutto. Altra cosa importante è che le squadre dei raccoglitori avanzano insieme tra i filari, rimanendo sempre vicini ai cassoni in cui i frutti vengono depositati. E spesso utilizzano lunghe scale per raggiungere i frutti che si trovano sui rami più alti, dove si trovano i frutti migliori.

Questo è il momento migliore per assaggiare la polpa succosa e zuccherina della nuova produzione: le Gala 2021 sono già disponibili per la vendita nei migliori negozi di ortofrutta. Cercate e richiedete il marchio La Trentina – Buona come la sua terra e già al primo morso vi sembrerà di sentire il vociare allegro e gentile dei nostri soci che con passione se ne sono presi cura per tutto l’anno.