In Trentino per ammirare la meraviglia del foliage

Stagione finita? Quella estiva sì, ma quella del foliage è ancora tutta da godere. Siete anime sensibili, amanti del bello e delle infinite sfumature che può avere un bosco che cambia colore? Bene, questo è il momento di venire in Trentino per riempire i vostri occhi di immagini indimenticabili e fare un bel pieno di ossigeno e benessere. Ma cos’è questo foliage di cui tanto si parla? Foliage è un termine inglese che significa, letteralmente, fogliame. Deriva dal francese feuillage, che a sua volta deriva da feuille, foglia. Per la pronuncia si dovrebbe dire all’inglese, e quindi “fòlieg”, ma anche se lo dite alla francese, con l’accento sulla “a” e con la “g” di garage, ci capiamo lo stesso. 

Durante i mesi più caldi le foglie degli alberi mostrano il loro classico colore verde. Questo è dovuto alla presenza di clorofilla, il pigmento dal colore verde presente all’interno delle cellule vegetali. Sul finire dell’estate, tra fine settembre e ottobre, le piante iniziano a rispondere al mutamento dell’ambiente circostante, che diventa gradualmente più freddo. Lo fanno attraverso la diminuzione del trasporto di fluidi lungo la foglia, causata dall’aumento di cellule dette “fellogene”. Da questo momento, diminuendo l’afflusso di acqua e di sali minerali, il livello di clorofilla della foglia inizia a diminuire, determinando il cambiamento di colore del fogliame. 

Andare per boschi e fotografarne i colori è senza dubbio un’attività che regala benessere. Ma c’è di più: il foliage può essere considerato un vero toccasana per la salute, dal momento che trascorrere il fine settimana o anche qualche ora camminando senza pensieri fa bene al corpo e allo spirito. È dimostrato inoltre che i colori degli alberi e i profumi delle foglie allontanano lo stress e la depressione. Quindi, se a questo punto vi è venuta voglia di vivere l’esperienza, abbiamo selezionato una decina di mete trentine da segnalarvi. 

Sul Monte Baldo vi consigliamo la passeggiata da Brentonico a Castione, lungo il sentiero dei Castagneti. È lunga meno di 2 km ed è una delle più scenografiche in tema autunnale. Tra i luoghi da segnare in agende nel Garda Trentino c’è poi il lago di Tenno. Partenza dal borgo medievale di Canale di Tenno fino alle faggete della Sella del Calino e il vicino rifugio di San Pietro. Bellissimo anche il lago Toblino, uno dei più romantici del Trentino. La passeggiata lungolago permette di ammirare i colori dell’autunno e di fermarsi vicino al castello. Un posto speciale per godere del foliage nella zona di Campiglio è la Val Nambrone: acque turchesi, i boschi di abeti e larici. Un luogo che con colori, suoni ed elementi naturali sa risvegliare, anche in autunno, tutti i cinque sensi. Il Parco delle Terme di Comano è bello in tutte le stagioni, ma in autunno acquista un fascino unico ed è un posto perfetto, a misura di famiglia, per godere del foliage.

Ad ottobre In Val di Fumo i larici si colorano di giallo e si stagliano nel blu del cielo. Vi consigliamo di ammirarli dall’omonimo rifugio Val di Fumo, verso le 9 del mattino quando il sole illumina le cime più alte. Se non lo avete ancora visitato questo è il momento giusto per conoscere il Parco del Respiro di Fai della Paganella, luogo ideale per praticare il forest bathing, adatto per tutta la famiglia. Anche una gita al lago di Tovel va bene sempre: in ogni momento dell’anno ha un fascino speciale, ma in autunno di più! Il foliage avvolge lo sguardo e rende l’atmosfera unica. La foresta di Paneveggio, circondata dalla splendida cornice delle Dolomiti  trentine, è un luogo dai mille scenari ed è una delle mete più affascinanti per una gita autunnale tra le sfumature del foliage. Chiudiamo con l’itinerario che va dal Lago Calaita a San Martino di Castrozza. I panorami e i colori che si possono vivere qui in autunno sono semplicemente magici.

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Ph credits:
Fototeca Trentino Sviluppo SpA – Foto di Daniele Lira