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Le associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone, e danno la gioia che raramente s’ha restando per proprio conto.
Il motivo esatto per cui è detta Magnifica sinceramente non lo sappiamo, anche se possiamo immaginare che abbia a che fare con il fatto che da sempre gode di grande considerazione e ammirazione. Quello che invece sappiamo con certezza è che si tratta di una delle poche Magnifiche Comunità delle nostre Alpi e che la sua funzione storica è di amministrare proprietà comuni a beneficio di tutti i suoi vicini (abitanti). Da circa novecento anni la Magnifica Comunità di Fiemme conserva gelosamente le proprie tradizioni riuscendo a svolgere ancora oggi una funzione di grande importanza e utilità per un territorio che comprende ben dieci regole (comuni ed ex-comuni) del Trentino orientale (Moena, Predazzo, Ziano di Fiemme, Panchià, Tesero, Cavalese, Varena, Daiano, Carano, Castello di Fiemme), più una dell’Alto Adige-Südtirol (Trodena).
Novecento anni di buon governo
L’attaccamento al territorio e l’innata propensione all’autogoverno sono i due pilastri culturali che stanno alla base di questa longeva istituzione trentina. La sua fondazione risale al lontano anno 1111, in pieno Medioevo, quando il vescovo di Trento ne riconobbe ufficialmente l’autonomia amministrativa. In tutto questo tempo, la Magnifica Comunità ha difeso la propria autonomia contro ogni sorta d’ingerenza esterna, riuscendo a mantenere inalterate le proprie istituzioni democraticamente elette. Persa all’inizio dell’Ottocento la sua secolare funzione politico-amministrativa, la Magnifica Comunità ha conservato il pieno controllo dell’immenso patrimonio boschivo di Fiemme, importante non solo per la corretta gestione forestale, ma anche per il mantenimento dell’identità storica, sociale e culturale della valle.
L’antico “banco dela reson”
Oggi la Magnifica Comunità gestisce i boschi, le malghe, i prati, i pascoli del bestiame e la pesca di Fiemme, adottando un sistema di rotazione di antichissima tradizione. In origine tra le funzioni più importanti della Comunità c’era anche l’amministrazione delle questioni giuridiche e dei contenziosi, che venivano discussi pubblicamente in quello che viene tutt’ora chiamato banco dela reson, situato al centro del Parco della Pieve a Cavalese. Negli ultimi anni la Magnifica Comunità ha assunto un ruolo sempre più rilevante nelle attività produttive e commerciali connesse alla gestione dell’intera filiera che va dalla pianta al legno e dal legno allo scarto.
L’immenso patrimonio boschivo
La Magnifica Comunità di Fiemme amministra il patrimonio collettivo appartenente ai residenti nelle undici Regole che la compongono. Il patrimonio consta di 20.000 ettari di bosco e pascoli, dello storico Palazzo Vescovile che si erge nel centro di Cavalese e di alcuni immobili. Gli organi istituzionali sono il Consiglio dei Regolani (un rappresentante per ciascuna Regola), il Consiglio di controllo, il Collegio dei revisori e lo Scario (ruolo equivalente a quello di Presidente), che viene eletto dal Consiglio dei Regolani al proprio interno.
La prestigiosa sede di Cavalese
La sede della Magnifica Comunità di Fiemme è a Cavalese nello splendido palazzo rinascimentale che era stato residenza estiva dei principi vescovi di Trento. Dopo un lungo periodo di restauro il palazzo è stato riaperto al pubblico il 5 luglio 2012. Insieme alla Comunità, il palazzo ospita la pinacoteca, il museo e l’archivio dei manoscritti e degli statuti. Inoltre si possono visitare le splendide stanze nobiliari decorate con affreschi cinquecenteschi della scuola pittorica di Fiemme.
La Val di Fiemme è orgogliosa di questa sua antica istituzione che, oltre ad avere un importante ruolo nella gestione del territorio, ispira anche un diffuso atteggiamento di apertura alla relazione e all’aiuto. Il fatto di essere parte di una Comunità, così ricca di storia e di tradizione, crea occasioni di conoscenza e di supporto reciproco. I fiammazzi lavorano insieme ogni volta che possono perché sanno bene che fare rete significa stare meglio tutti.
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