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Un seme racchiuso nel cuore di una mela è un frutteto invisibile.
Il Trentino è una terra di paesaggi mozzafiato, tradizioni secolari e sapori autentici. Tra le attività più affascinanti che la nostra regione offre, partecipare per un giorno alla raccolta delle mele può essere una di quelle esperienze che lasciano un segno profondo nel diario dei vostri ricordi. Perché non è solo un’occasione per immergersi nei ritmi della campagna, è anche un’opportunità per conoscere persone cordiali e autentiche, scoprendo storie, sapori e segreti di una delle produzioni più importanti e rappresentative del Trentino: le mele IGP, rinomate per la loro eccellente qualità.
La tradizione della mela trentina
Il Trentino, con il suo clima montano, i suoli ricchi di minerali e l’abbondanza di acqua pura, offre le condizioni ideali per la crescita di mele dal gusto inconfondibile. A questo si aggiunge il fatto che le mele trentine IGP sono il risultato di un sapiente equilibrio tra natura e tradizione, in quanto vengono coltivate con metodi che rispettano l’ambiente e la biodiversità. Tra le otto varietà che dal 2020 si possono fregiare dell’importante marchio europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta), ci sono tutte e sei le mele prodotte dagli agricoltori La Trentina. I loro nomi, se ancora non li avete memorizzati, sono Gala, Golden Delicious, Red Delicious, Granny Smith, Fuji e Morgenduft.
Un’esperienza per tutti i sensi
Partecipare alla raccolta delle mele in Trentino è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Mentre si cammina tra i filari ordinati di alberi carichi di frutti maturi si respira l’aria fresca di montagna. Le mani afferrano le mele, sentendone la consistenza e il profumo intenso che anticipa il sapore. I visitatori possono assaporare la dolcezza croccante di una mela appena colta, scoprendo le sfumature di gusto che solo un prodotto appena raccolto può offrire. Sono molte le aziende agricole trentine che aprono le porte ai turisti, offrendo la possibilità di vivere questa esperienza autentica, magari accompagnata da una degustazione di prodotti tipici.
Alla scoperta dei borghi e dei paesaggi trentini
La partecipazione alla raccolta delle mele è anche un’occasione per esplorare i borghi e i paesaggi circostanti, dove la bellezza naturale si fonde con l’architettura tradizionale. Stiamo parlando di tutte le zone in cui si producono mele trentine IGP: oltre alla Val di Non sono ricche di meleti anche le Valli Giudicarie, la Valle del Sarca, la Valle dell’Adige, la Piana Rotaliana, la Val di Cembra e la Valsugana. In tutte queste valli a forte vocazione agricola, il ritmo della vita segue ancora il ciclo delle stagioni e i visitatori possono ammirare le distese di meleti che, in autunno, si tingono di mille sfumature di rosso, giallo e verde. Ovviamente le escursioni tra i meleti possono essere arricchite da visite a cantine, musei della frutta o antiche chiese, che raccontano la storia e le tradizioni dei vari territori.
La raccolta delle mele è una bella occasione per entrare in contatto con l’anima più vera del Trentino. Che si tratti di una sola giornata passata tra i meleti o di un soggiorno più lungo, che includa la scoperta dei dintorni, questa esperienza offre l’opportunità di vivere il meglio di una regione che ha fatto della qualità, della tradizione e del rispetto per la natura i suoi punti di forza. La raccolta delle mele diventa così un’occasione unica per rigenerarsi, conoscere nuove culture e, soprattutto, assaporare il gusto autentico di una mela trentina IGP.
Il progetto più importante di raccolta turistica delle mele è il “Melacolgo” le cui informazioni potrete trovare a questi link:
https://www.adottaunmelo.com/mela-colgo