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Dentro il tuo ridere vedo tutte le ciliegie che mangi.
Ridi coi gusti più buoni del mondo in bocca.
In questo momento dell’anno, alcuni soci sono molto indaffarati con le perle rosse che la natura ci regala: le ciliegie. I loro frutteti sono in Val d’Adige, in Valsugana e nel Bleggio, nelle Giudicarie. Sono infatti questi gli areali in cui le condizioni pedoclimatiche sono ideali per arricchire di un sapore unico ed eccellente questo frutto. Le ciliegie trentine maturano dopo le altre, cullate dall’aria frizzante e incontaminata delle nostre montagne.
Quanta salute in questi frutti
Ottime da mangiare appena colte, le ciliegie sono praticamente prive di calorie e non hanno nessuna controindicazione per i diabetici. Sono il frutto antiage per eccellenza, grazie all’abbondante presenza di antiossidanti. Ricche di sali minerali e caroteni, sono molto adatte per la protezione della pelle grazie alla vitamina C che contengono, preziosa per la formazione di fibre di collagene. Notevole è anche la loro azione antinfiammatoria e depurativa. Delle 18 varietà italiane, qui in Trentino ne coltiviamo due: Regina e Kordia. Entrambe sono tardive e infatti le raccogliamo dalla seconda metà di giugno a luglio.
Kordia: un cuore di dolcezza
La ciliegia Kordia è di origine europea ed è ritenuta ad oggi tra le migliori in commercio (se non la migliore). Inconfondibili con il loro lunghissimo picciolo, di polpa soda e croccante, le Kordia sono a forma di cuore. Il loro colore è rosso scuro e il sapore gustosissimo e molto dolce, con una punta leggermente asprigna in chiusura. Sono perfette per preparare dolci, oppure per essere sciroppate e poi usate come topping per un fantasmagorico gelato.
Regina: un frutto grande con un gusto immenso
Le Regina, anche loro di origine europea, sono molto grandi e di un rosso acceso (per chi ama la moda quel colore si potrebbe definire “rosso valentino”) lievemente punteggiato. La polpa è succosa, ma soda e molto dolce. Niente di che stupirsi se una sola ciliegia Regina vi riempie tutta la bocca! Anche la loro forma assomiglia ad un cuore, ma meno accentuato delle Kordia. Ideali in macedonie e per dolci, oltre che in un fantastico risotto alle ciliegie, potrete anche applicarle, snocciolate e schiacciate, sulla pelle del viso per depurarla, idratarla e anche per prepararla a un’abbronzatura omogenea e duratura.
Un frutto anti-spreco
Un ultimo consiglio: non buttate i peduncoli! È possibile, infatti, realizzare tisane e decotti utili per purificare i reni e calmare la cistite. E dal momento che da sempre, noi gente di montagna, siamo naturalmente abituati al riuso, anche con i noccioli riusciamo a fare qualcosa di interessante. Li laviamo per bene, li essicchiamo al sole e poi li mettiamo in un sacchetto di cotone in modo da formare un piccolo cuscino. D’inverno lo scaldiamo nel microonde e lo usiamo sui punti in cui avvertiamo dolori articolari, come ad esempio la cervicale.
Spulciate la nostra piattaforma myTrentina.it per scoprire tante ricette a base di ciliegie e fatene una gran scorpacciata perché non si possono né congelare né conservare a lungo. Ad esempio ecco alcune indicazioni per realizzare un delizioso e scenografico “Yogurt e ciliegie al bicchiere”.