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La maglia rosa, la maglia rosa, è quella cosa che mai non riposa.
Il Giro d’Italia, una delle più prestigiose corse a tappe del ciclismo mondiale, affronta ogni anno percorsi mozzafiato attraverso le più belle strade d’Italia. Fare una classifica degli scorci più interessanti è impossibile, ma tra le mille scenografie ciclistiche offerte dal Bel Paese, di certo quelle trentine si distinguono per spettacolarità e asprezza grazie alle verticalità offerte dalle Dolomiti!
Il nostro amato Trentino, con i suoi paesaggi straordinari, tutti da conquistare lungo strade di montagna, offre uno scenario perfetto per le epiche sfide del ciclismo. Complessità tecnica, fatica sportiva, competizione, ma anche colpo d’occhio, cultura e storia.
Le tappe trentine del Giro d'Italia 2024:
Il Giro d’Italia 2024 inizierà il 4 maggio e il Trentino sarà ancora una volta protagonista del percorso con ben due tappe:
- mercoledì 22/05 | tappa n.17 Selva di Val Gardena – Passo del Brocon
- giovedì 23/5 | tappa n.18 Fiera di Primiero – Padova
Saranno due giornate pazzesche: gli atleti si sfideranno tra località rinomate in tutto il mondo come il Passo Sella, la Val di Fassa, la Val di Fiemme, Passo Rolle e tutta la Valle di Primiero. Ci sarà sicuramente modo di applaudire sia la bravura dei migliori ciclisti del mondo, sia la bellezza di questi scenari naturali semplicemente impareggiabili. Se avrete voglia di seguire dal vivo queste tappe a bordo strada o più semplicemente tra tv e divano, non dubitate: avrete l’opportunità di vivere il Trentino al meglio.
Avete preso nota? Bene, ma sappiate che, anno dopo anno, il tracciato del Giro d’Italia cambia. Se siete a caccia di stimoli ciclistici, con l’occasione ci teniamo a segnalarvi alcuni percorsi storici che potrebbero darvi dei buoni spunti per l’organizzazione di una trasferta. E non dimenticate, le migliori ricariche energetiche e salutistiche sono sempre delle buone mele La Trentina – buonacomelasuaterra!
Ecco quindi i nostri consigli:
Tappa Riva del Garda - Madonna di Campiglio
Questa classica tappa trentina è una vera sfida che inizia sulle sponde del Lago di Garda a Riva del Garda e si snoda attraverso paesaggi incantevoli fino a raggiungere l’iconica località montana di Madonna di Campiglio. Non mancano le salite impegnative tra cui il Passo Campo Carlo Magno, che separa la Val Rendena dalla Val di Sole.
Tappa Pinzolo - Aprica
La seconda tappa trentina è altrettanto impegnativa e spettacolare. Partendo dalla pittoresca località di Pinzolo, i corridori affrontano una serie di salite e discese mozzafiato prima di arrivare ad Aprica in Lombardia. Il percorso permette di attraversare passaggi leggendari come il Passo del Mortirolo e il Passo del Tonale, dove resistenza e determinazione fanno veramente la differenza.
Tappa Borgo Valsugana - Trento
Questa tappa, più adatta ai velocisti, presenta un percorso più pianeggiante rispetto alle tappe precedenti. Partendo da Borgo Valsugana, i corridori si dirigono verso la città di Trento lungo strade panoramiche. Lungo il percorso, i corridori affrontano alcuni tratti leggermente ondulati, ma spesso la tappa si conclude con uno sprint emozionante lungo le strade della bella città di Trento.
Tappa Valle dei Laghi - Madonna di Campiglio
Questa tappa è simile alla prima, ma con un percorso leggermente diverso. Partendo dalla suggestiva Valle dei Laghi, i ciclisti affrontano una serie di salite impegnative prima di raggiungere nuovamente Madonna di Campiglio.
Tappa Merano - Monte Bondone
Chiudiamo questa “sfiancante” carrellata con una pietra miliare della storia del Giro: il Monte Bondone con la mitica tappa del 1956 partita da Merano e lunga 242 km. Il Bondone, nella sua veste ciclistica, è una montagna che per gli appassionati è pura poesia e che è diventata protagonista di tante altre edizioni del Giro. E non a caso questa asperità delle due ruote è diventata protagonista di un bel podcast che vi consigliamo!
In conclusione, le tappe trentine del Giro d’Italia offrono un mix unico di bellezza paesaggistica, sfide fisiche ed emozioni sportive senza pari. Attraversando le maestose Dolomiti e immergendosi nella ricca storia e cultura ciclistica della regione, queste tappe rappresentano delle tracce indelebili nella storia del Giro e nel cuore di corridori professionisti e appassionati di ciclismo, in tutto il mondo. Sarà anche per questo che il Trentino ha dato i natali a grandi ciclisti come Francesco Moser, Maurizio Fondriest e Gilberto Simoni!