Trentino: la fortuna di essere dove siamo

Noi agricoltori del Consorzio La Trentina abbiamo una gran fortuna: lavoriamo in un territorio veramente speciale. Certo, siamo agricoltori esperti; certo, ci vantiamo del fatto che le nostre tecniche agronomiche rispettano accurati protocolli controllati da enti esterni; e, certo, le nostre cultivar sono state scelte e selezionate a ragion veduta. Ma la verità è che il nostro ingrediente segreto, il nostro asso nella manica, ha un nome ben preciso: Trentino. 

Acqua e montagna sono i due protagonisti assoluti della nostra storia geologica; grazie a loro possiamo vantare terreni alluvionali, calcarei e silicei. Le condizioni climatiche poi sono ottimali per la produzione del frutto più diffuso e apprezzato al mondo: la mela. Le Alpi contribuiscono infatti alla protezione dal freddo e dai venti provenienti da nord; e mentre le risorse idriche abbondano, l’esposizione al sole per gran parte dell’anno favorisce la maturazione di una mela gustosa e genuina, che viene distribuita in tutta Italia e in diverse zone d’Europa.

Chiedetevi perché da oltre un millennio in Trentino si coltivano frutta e ortaggi? Proprio per le caratteristiche orografiche e ambientali del nostro territorio, che ci permettono di produrre mele di qualità; già nel ‘500 erano richieste sulle tavole principesche di mezza Europa. A conferma di questa tradizione possiamo anche citare le molte partecipazioni alle mostre varietali del 1800, ad Hannover, Vienna, Parigi, Pietroburgo. Grazie al successo che riscuotevano le produzioni frutticole trentine, siamo passati da un’agricoltura che era prevalentemente di sussistenza ad una agricoltura razionale, sempre più efficiente e organizzata.

Oggi siamo anche noi protagonisti del made in Italy. Già, tra le eccellenze agroalimentari del territorio italiano, un posto d’onore è occupato proprio dal nostro frutto prelibato. La mela IGP del Trentino non è solo un prodotto di tradizione regionale, è una delle maggiori risorse del territorio, di cui è simbolo, bandiera, ambasciatrice. Non a caso le mele del Trentino sono conosciute in tutta Europa come prodotto locale di alta qualità, esempio di perfetta integrazione tra coltivazione moderna, ambiente naturale e comunità umana.

Ma c’è un altro aspetto che rende unico il nostro territorio. In Trentino, grazie anche al nostro modello di agricoltura, non c’è stato lo spopolamento che si riscontra in gran parte delle regioni montane italiane, con l’eccezione di Alto Adige e Valle d’Aosta. Negli ultimi 60 anni, nelle regioni virtuose delle Alpi c’è stata anzi una significativa crescita della popolazione, il che significa, soprattutto per quanto riguarda la nostra provincia, che siamo attrattori di migrazioni interne da altre regioni.

Molti pensano poi che la montagna non ci sia l’ambiente migliore per i giovani. E associano la montagna con l’età anziana, l’età anziana con l’agricoltura e l’agricoltura con la montagna. È un luogo comune che rifiutiamo in toto. E sono i dati che ci danno ragione. Nelle nostre montagne c’è una popolazione giovanile percentualmente molto più alta della media nazionale e l’agricoltura viene praticata anche dai più giovani. 

È proprio partendo da queste considerazioni che noi, agricoltori del Consorzio La Trentina, abbiamo creato un progetto particolare per la valorizzazione delle nostre produzioni di frutta e ortaggi. Questa idea si chiama myTrentina.it ed è fondata sulla collaborazione con una rete di strutture turistiche del territorio. Hotel, ristoranti e operatori turistici hanno accettato di diventare nostri partner per creare una visione comune: agricoltura, ospitalità, gastronomia, cultura della qualità e del benessere, in una unica e nuova modalità di promozione della nostra magnifica regione.

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