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Un lago è il tratto più bello ed espressivo del paesaggio. È l’occhio della terra, a guardare nel quale, l’osservatore misura la profondità della propria natura.
Vogliamo sfatare un mito? Quello che il Trentino è tutto boschi, prati e montagne? Sì certo, siamo tutti consapevoli che il nostro territorio si trova nel cuore della regione alpina e comprende il grosso delle Dolomiti, che sono pure patrimonio dell’umanità. Ma proviamo a considerare un altro punto di vista, quello che si trova a pelo d’acqua. Sopra, sotto, in mezzo, accanto alle montagne trentine c’è acqua, tantissima acqua: ruscelli, torrenti, cascate, fiumi, laghi… Il paesaggio è pieno d’acqua e la sua bellezza, la sua purezza e la sua varietà sono tre validissime ragioni per cui vi consigliamo di fare del Trentino la meta delle vostre prossime vacanze.
Riempirsi gli occhi della bellezza dell’acqua
300 laghi, uno più bello dell’altro. Dal re dei laghi italiani, il Garda, che lasciò letteralmente ammaliato il grande poeta tedesco Wolfgang Goethe, agli oltre 250 laghi di origine glaciale che si trovano oltre i 1500 metri. Quando parliamo di bellezza dell’acqua in Trentino ci riferiamo soprattutto a loro, perché l’esperienza del cammino per raggiungerli unita alla contemplazione del loro panorama valgono veramente un viaggio. Volete qualche esempio? La maggiore meraviglia da non perdere è il Parco naturale Adamello – Brenta: sopra Madonna di Campiglio si può percorre il famoso itinerario dei “5 laghi”, dal lago Ritort ai laghi Lambin, Serodoli, Gelato e Nambino. Un’altra bellissima escursione è nel Gruppo del Cevedale: dal rifugio dedicato a Guido Larcher, in Val Venezia, un percorso circolare tocca in successione i laghi Marmotte, Lungo, Nero, Careser e della Lama. In Val di Rabbi, invece, mete classiche sono il Lago Corvo e i Laghetti di Sternai.
Bagnarsi in acque pulite e sicure
Ci sono ben 7 laghi balneabili del Trentino che in quest’estate 2021 possono fregiarsi della Bandiera Blu, che attesta che l’acqua in cui ci immergiamo è di alta qualità e rispetta rigidi parametri chimici. Sono i laghi di Levico e Caldonazzo in Valsugana, godibili da maggio a settembre, con stabilimenti attrezzati e infinite possibilità di svago. Il Lago di Lavarone sull’Alpe Cimbra, circondato da rigogliosa vegetazione. I laghi Serraia e delle Piazze sull’altopiano di Piné, ideali per chi fa sport d’acqua, ama pescare o semplicemente prendere il sole. L’affascinante lago di Roncone, nella Valle del Chiese. E il Lago d’Idro, al confine con la Lombardia, un vero gioiello lacustre dove la montagna incontra un turismo sostenibile e rispettoso.
Quando l’acqua è avventura e divertimento
Se vi attraggono le emozioni, le acque del Trentino sono ricchissime di opportunità. Partiamo dalla vela e dal windsurf: nelle acque davanti a Riva del Garda s’incontrano i venti Òra e Pelèr, che ne fanno un vero paradiso per questi sport. Per i canoisti i laghi più adatti, oltra al Garda, sono i laghi di Levico, Caldonazzo, Ledro e Molveno. Mentre se preferite cimentarvi col kayak, i corsi d’acqua da frequentare sono i torrenti Chiese nelle Giudicarie, Vanòi nel Primiero, Noce in Val di Sole e Travignolo in val di Fiemme. Passando agli sport più adrenalinici, il rafting e l’hydrospeed si possono praticare sia sull’Avisio che sul Noce. Se poi cercate emozioni ancora più forti, scoprirete che sul Garda, in Val di Sole, in Valsugana e in Val Noana è molto in voga il canyoning, tra cascate, salti e calate in corda. Molto più tranquilla, ma comunque emozionante, è la pesca sportiva, a cui si prestano perfettamente i grandi laghi, i laghetti alpini, i torrenti e i fiumi come il Noce, l’Avisio, il Sarca e l’Adige.
Allora, cosa ne dite? Non trovate che in Trentino si possano fare bellissime vacanze a pelo d’acqua? E se già le avete vissute, e magari volete segnalarcele, scrivetele nei commenti ai nostri post di Facebook.
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Ph credits (in alto): Carlo Baroni