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Ci sono poche cose così piacevoli come fare un picnic in perfetta rilassatezza.
Nel nostro immaginario collettivo, il picnic è da sempre il momento conviviale perfetto, sinonimo di serenità e libertà, parentesi di riconciliazione tra una vita frenetica e una più lenta e naturale. Caratterizzato da un cibo semplice e dall’assenza di sovrastrutture, il picnic non è arrivato ai nostri giorni così, all’improvviso. Alle spalle ha una storia antica e affascinante. La parola è di origine francese (pique nique) e ne racchiude già tutto il senso. Pique equivale al nostro spiluccare, nique è una parola che identifica qualcosa di poco conto, di piccolo. Si potrebbe tradurre con “smangiucchiare bocconcini”.
Le prime attestazioni di pranzi conviviali consumati all’aperto si hanno nelle tipiche battute di caccia della nobiltà inglese, dove ognuno portava qualcosa da consumare in compagnia. È proprio lì che nasce la “Picnic Society”, il club che fa diventare quelle colazioni fuori porta un vero e proprio modello di pranzo open air alla portata di tutti. Nell’epoca vittoriana, il picnic assume una connotazione più romantica, testimoniata anche dai diversi dipinti di scampagnate che propongono immagini di consumazioni allegre e rilassate, in un contesto di cordiale socialità.
Il 18 giugno è stata istituita la giornata internazionale del picnic. E addirittura nel Regno Unito al picnic viene dedicata un’intera settimana (quest’anno tra il 16 giugno e il 23 giugno).
Il rispetto della natura
Alla base di questa tradizione c’è un grandissimo rispetto per la natura e per il luogo prescelto: tutto quanto deve essere predisposto per non rovinare nulla, lasciando l’ambiente così come lo si è trovato. La scelta della location è sempre molto importante: può essere un prato fiorito, un campo in collina, un boschetto, l’ombra di un albero vicino a un fiume, la riva di un lago… e in Trentino c’è l’imbarazzo della scelta! Ma prima ancora di pensare alla location bisogna preparare con grande cura tutto l’occorrente.
La preparazione accurata
Ci sono alcuni oggetti che sono imprescindibili: il telo su cui appoggiare le vivande (possibilmente a quadretti bianchi e rossi come vuole la tradizione) e una coperta abbastanza grande da poter ospitare tutti i partecipanti. Sia che si mangi con le posate o senza, non bisogna dimenticare i tovaglioli, essenziali come i piatti e i bicchieri. Ma il cuore di ogni picnic è il cestino: che non può essere uno qualsiasi. Vi consigliamo di prepararne sempre due, rigorosamente in vimini: uno per il cibo e uno per l’attrezzatura. Le bevande sono fondamentali, anche se si è in autunno e non fa particolarmente caldo. Oltre a quelle di accompagnamento al pasto, e all’immancabile acqua, è bene pensare a un aperitivo colorato per il benvenuto, ai succhi di frutta per i bambini e a un paio di termos di caffè per il post pranzo.
Linee guida per il menù
Vi raccomandiamo di farvi uno schema in modo da non far mancare nulla a nessuno: almeno tre preparazioni salate, un dolce e stuzzichini per aperitivo e per merenda. Come cibo vanno predilette le cosiddette ricette fredde, sono quindi preferibili le torte salate, i cibi privi di creme, gli intramontabili sandwich e anche monoporzioni sia salate che dolci. Da non dimenticare le immancabili insalate con ingredienti freschi e non deperibili. A ogni stagione le sue ricette. Meglio piatti preparati il giorno prima, perché acquistano più sapore se lasciati a insaporirsi qualche ora.
E cosa si mangia? Andiamo a sbirciare qualche soluzione sulla nostra piattaforma myTrentina.it
- Gli immancabili panini:
https://www.mytrentina.it/esperienze/ricette/club-sandwich-agli-asparagi/
https://www.mytrentina.it/esperienze/ricette/hamburger-di-pollo-con-mela-granny-caramellata/
- Una ricca e salutare insalata:
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- Oltre a qualche sfizioso contorno:
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- Anche qualche torta salata, regina del picnic:
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- E le polpette? Per la gioia di grandi e piccini:
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- Grande scelta di dolci infine, dove la mela trentina è regina:
https://www.mytrentina.it/esperienze/ricette/strudel-imperiale-latrentina
https://www.mytrentina.it/esperienze/ricette/spicchi-golosi-di-mele-gala-e-granny/
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