Il Trentino

Una pianura alluvionale, crocevia di passaggio tra Impero e Papato, è la terra delle vigne assolate, delle morbide colline, degli scorci vertiginosi che si godono dalle cime dei monti, delle escursioni mozzafiato dentro e fuori la superficie della terra tra grotte e antri spettacolari, dei palazzi nobili e delle chiese. La terra del Tiroler Gold, il Teroldego Rotaliano.

Una sequenza di piccoli centri abitati adagiati su pendii luminosi dove le case sembrano addossate le une sulle altre. Una terra da sempre dedita all’agricoltura dei piccoli frutti e, soprattutto, della vite. Enormi cave a cielo aperto per l’estrazione del porfido si intervallano ad ampie terrazze a secco che sostengono vigneti pregiati. Famosa la varietà Müller-Thurgau locale.

Una valle naturale e incontaminata, scavata dal fiume Brenta. Divisa tra l’Alta Valsugana delle miniere e dei laghi caldi e balneabili, bandiera blu, di Caldonazzo e Levico e la Bassa Valsugana delle grotte carsiche e degli anfratti. È la terra degli escursionisti, degli amanti della canoa, della vela e delle due ruote con 80 km di pista ciclabile e 300 km di percorsi MTB.

Tra pregiati vigneti, orti, colline e crinali montuosi, è una valle fluviale dal clima mite e quasi mediterraneo. Incastonata tra i boschi delle catene montuose del Monte Bondone, “l’Alpe di Trento” e della Paganella, località sciistiche molto apprezzate, è il luogo ideale per chi ama fare escursioni tranquille in città o immerso nella natura, a piedi, a cavallo o in bici.

Con un microclima mediterraneo, perfetto per la coltivazione della frutta, è famosa nel mondo per l’arrampicata sportiva che è possibile praticare tutto l’anno e tutto lo sport outdoor, dal surf al base jumping, dal parapendio alla MTB. Incastonata tra pareti e falesie, è impreziosita da numerosi laghi e castelli, il più pittoresco dei quali è l’incantevole Castel Toblino.